Descrizione
Avendo in antipatia l’odore acre della Colonia e dei suoi derivati legati ai prodotti di toilette maschile, Serge Lutens ha tratto dalle enigmatiche radici del vetiver – simile alla capigliatura pietrificata di una strega – un aroma caldo e setoso. Un velluto orientale!
“Ho sempre voluto cambiare. Quando ero bambino, volevo cambiare famiglia, amici e più tardi, paese. Ah, dimenticavo! Volevo anche cambiare sesso! Tutto, insomma, persino questo vetiver che qui è immerso lascivamente in un velluto orientale, da quando ha abbandonato la Colonia. Il vetiver è una fragranza in sé, profumato di cisto con note simili al catrame, viscoso come una cera!”