Affascinato da sempre dal mondo della profumeria, Pierre Guillaume crea il brand, che allora si chiamava Parfumerie Generale, nel 2002, a soli 25 anni, con la sua prima creazione, Cozé.
Attento a seguire tutto il percorso di creazione delle sue fragranze, dall’ispirazione alla composizione, fino alla produzione vera e propria, Pierre Guillaume ha uno stile personalissimo, originale e molto evocativo. Le sue fragranze sono dei veri viaggi olfattivi che trasportano in viaggi sensoriali in tutto mondo. I suoi profumi sono creati non solo con il dosaggio delle materie prime, ma anche esplorando altre tecniche di affinamento, usando la luce, la temperatura e gli ultrasuoni per plasmare la materia. Come il Photo-affinage, una pseudo ossidazione che leviga le note conferendo al profumo una sorta di patina.
Le sue creazioni si raggruppano in tre collezioni:
COLLECTION NUMERAIRE, la prima , quella in cui ad ogni numero corrisponde un “tema” olfattivo intorno al quale è costruita la fragranza.
COLLECTION CROISIERE, quella che declina il tema del viaggio e affronta un tema poco rappresentato in profumeria alternativa e spesso denigrato: gli acquatici…
Attraverso il tema del viaggio saranno espressi sotto forma di fragranza i grandi spazi, la natura selvaggia e luoghi lontani. La Collection Croisière non è dunque sotto nessun aspetto una celebrazione del Calone, di note salate e nemmeno un catalogo di molecole odorose iodate… parlerà di mare, di isole lontane, di giungla ma soprattutto… di movimento.
COLLECTION NOIRE, già battezzata HUITIEME ART, in omaggio all’ idea, condivisa con il critico Octavian Coifan, che la Profumeria potrebbe essere considerata come l’ottava arte.
Già agli inizi del XX secolo Ernest Beaux preannunciava che la Profumeria moderna sarebbe nata nei laboratori e dalle scoperte della chimica dei corpi odoranti.
La possibilità per il profumiere di accedere a nuove molecole odoranti avrebbe suscitato nuove emozioni olfattive, come un pittore che avesse a disposizione nuovi colori dell’arcobaleno.
Moltissimi successi della Profumeria del XX secolo sono legati a formule aventi in comune la valorizzazione di una molecola “originale”, usata in modo alternativo, sovradosata o totalmente nuova.